I -Trimestre 2013
25/03/2013: Botteghe storiche, 6 nuovi riconoscimenti Variati: "Rappresentate la qualità contrapposta alla globalizzazione. Noi al vostro fianco con la promozione di Vicenza città turistica"
;
Il sindaco Achille Variati ha consegnato questa mattina in sala Stucchi a Palazzo Trissino una targa a 6 nuove botteghe storiche della città che portano a 37 l'elenco delle attività ad oggi riconosciute.
Si tratta di “Barbapapà”, attività di barbiere in funzione dal 1929 in contrà P. Lioy 6, farmacia “Al Redentor” dal 1850 in piazza delle Erbe 21, il negozio di abbigliamento “Murar Piera” in corso Palladio 71, il negozio di strumenti musicali “Jacolino” del 1957 in contrà SS. Apostoli 1, Cicli Ciscato del 1914 in piazza 20 settembre 50, paralumi e lampade “Rossi illuminazione” del 1966 in contrà Carpagnon 9.
“Il riconoscimento di “bottega storica” è sinonimo di qualità, di capacità di offrire un prodotto di livello, apprezzato dal cliente e che ha consentito negli anni di dare continuità all'attività, superando le difficoltà in tempi di crisi – ha dichiarato il sindaco Achille Variati -. Sono certo che anche nei prossimi anni verrà premiata la qualità del prodotto, punto di forza che sarà apprezzato anche dai turisti il cui numero contiamo di incrementare. Questo sarà possibile grazie al rilancio di Vicenza come polo di attrazione turistica, obiettivo su cui questa amministrazione sta lavorando sodo, anche per orientare i flussi turistici. Vicenza da sempre è meta di turismo religioso, con la Basilica di Monte Berico, e culturale, con il teatro Olimpico. Ma dobbiamo fare in modo che i turisti si fermino per più tempo nella nostra città. Alle botteghe storiche chiedo di non mollare nel momento in cui il consumatore sta cominciando a cambiare l'idea dell'acquisto, privilegiando la qualità al posto del prodotto globalizzato.”
“Le botteghe storiche rappresentano un elemento importante della nostra città, per i cittadini ma anche per i turisti che amano vedere luoghi caratteristici – è intervenuto l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri.”
“Se una bottega ha una storia alle spalle vuol dire che incontra il favore del pubblico – ha detto Franco Ageno, presidente dell'associazione “Le botteghe storiche di Vicenza” -. L'unione consentirà la promozione di queste attività attraverso l'associazione che ha anche un sito web dove sono presenti tutte le botteghe aderenti (www.botteghestoriche.vicenza.it).”
Possono diventare “bottega storica” gli esercizi commerciali, i pubblici esercizi e le imprese artigiane in cui la stessa attività è stata svolta con la medesima merceologia per più di 35 anni, se si tratta di attività artigianale, e per più di 40 anni se si tratta di esercizi commerciali e pubblici esercizi. Inoltre le attività devono essere state svolte nella stessa località con superficie aperta al pubblico non superiore a 150 metri quadrati, mentre i locali devono presentare elementi di particolare pregio architettonico o arredi di particolare interesse culturale o storico.
Il riconoscimento di bottega storica con atto formale del Comune, per il cui riconoscimento è necessario presentare apposita domanda al settore Politiche dello sviluppo, dà diritto alla riduzione dell'80% dell’imposta comunale sulla pubblicità.
Venti giorni fa il Comune ha introdotto anche la fattispecie delle “attività commerciali storiche” per dare un riconoscimento anche a chi, pur avendo spostato negli anni la propria sede, è attivo in città da 40 anni. Non appena la modifica del regolamento sarà approvata dal consiglio comunale chi avrà queste caratteristiche potrà fare domanda per ottenere il nuovo riconoscimento che dà le stesse agevolazioni previste per le botteghe storiche.